Vita e Social

Hai mai immaginato come sarebbe la tua vita senza connessione internet?

Hai mai misurato quanto tempo trascorri collegato?

Sei certo, dopo aver risposto alla domanda sopra, se la percezione che hai del tempo dedicato è reale?

Prova, ed il risultato che ne avrai è sorprendente.

 

Un interessante studio condotto da Mediakix, evidenzia che un utente medio, con profili social, dedicherebbe, almeno 5 anni 3 mesi e 18 giorni della propria vita. Non è sorprendente?

Da un’altra ricerca condotta da Ipsos, emerge che la società attuale non saprebbe più rinunciare a Internet.

Una tesi che fa decisamente riflettere.

Ma sappiamo quale impatto ha sul cervello tutto questo? Conosciamo quali sono gli effetti negativi sulla nostra psiche causati dal trascorrere, anche poche ore al giorno, sui social? Vediamoli:

 

 

Aumento di frustrazione e perdita del contatto con la realtà

 La maggior parte dei post caricati degli utenti, sono immagini di momenti di vita felici: coppie innamoratissime, meravigliose vacanze, cene in casa strepitose; tutto questo ci porta a pensare che, forse, ci stiamo perdendo qualcosa. Spendere troppo tempo online a guardare tutte le cose “apparentemente” meravigliose che gli altri postano, può avere un impatto negativo sui nostri livelli di soddisfazione personale. Potrebbe farci perdere il contatto con il mondo reale, quello fatto di comunicazione e interazione fisica tra persone, facendoci vivere le vite degli altri, come se dovessero essere più interessanti delle nostre.

Può creare dipendenza/ Rilascio di Dopamina

Potremmo paragonare i social come una super dose di caffeina!!!  Ma di fatto, più si utilizzano i social e più sarà difficile fermarsi. Il 10% degli utenti è incapace di controllare il tempo che trascorre sui social. Con il passare del tempo, nel cervello, si espande una morbosa curiosità di sapere cosa accade su Facebook, Instagram ecc.

Le varie richieste di contatto, i like, le notifiche e i messaggi sono in grado di stimolare la produzione di “dopamina”, un neurotrasmettitore implicato nel “sistema di ricompensa”, a sua volta associato alla sensazione di benessere. Questa sensazione di gratificazione mentale, potrebbe essere la ragione del continuo bisogno di controllare il proprio smartphone.  E’ una ricompensa immediata, che richiede poco sforzo, questo fa sì che il cervello sviluppi dipendenza dagli stimoli che la frequentazione social offre. Se poi, nei post parliamo di noi, i centri di ricompensa del cervello sono più attivi…una bella gratificazione all’egocentrismo!

Alterazione del livello di attenzione/Multitasking

 Una falsa convinzione è che l’uso dei social ci renda più abili nel gestire più compiti contemporaneamente. Ma è stato dimostrato invece che, chi trascorre molto tempo sui social, è più facilmente distraibile e meno efficace nei processi di memorizzazione; pertanto meno abile nel passare da un compito all’altro. Non solo è difficile staccarsi dallo smartphone, ma è addirittura complicato comprendere di essere in balia di un automatismo inconscio, che diventa meccanico e normale anche in presenza di altre persone. I social si nutrono del nostro tempo…. c’è meno concentrazione sulla famiglia e sul lavoro o su ciò che abbiamo intorno, il cervello si abitua ad un controllo costante di ciò che succede in rete.

 

Il cervello ha bisogno di riposo

L’eccesso di stimoli che accumuliamo rimanendo connessi e le troppe ore sui social, generano stanchezza mentale. A lungo termine l’effetto può impattare negativamente su altri aspetti della nostra vita.

Quanto detto vuol essere semplicemente un invito a riflettere, “una provocazione”. Il problema non è l’utilizzo dei social, mezzi spesso utili, ma la quantità e la qualità del tempo che dedichiamo ad essi.

E’ importante darsi delle regole e coltivare altri aspetti della nostra vita reale. Usare il buon senso e, ogni tanto, regalarci una “pausa disintossicante dallo smartphone e dai social”.

 

Una bella sfida con se stessi, potrebbe essere quella di regalarsi un giorno senza social. Cosa ne dici? Te la senti di provare?

Sono certa che il risultato che registrerai sarà interessante.