La Variabilità ormonale

Le tre età della Donna, un meraviglioso viaggio che non finisce mai.
Scandito dal tempo e dalla variabilità ormonale che non si ferma con l’avvento della menopausa; una fase che svela nuove risorse e saggezza, fatta di pienezza e libertà

Un archetipo della Triplice Dea, rappresentato nella letteratura e nell’arte che si perde nella notte dei tempi; dagli antichi testi della mitologia greco-romana, “Il giardino delle Esperidi” rappresentazione delle tre facce della luna, a Dante nel Labirinto della Commedia, a Gustav Klimt nel dipinto “le tre età della Donna” per citarne alcuni. Tutto a rappresentare le tre fasi della vita della donna, giovinezza, maturità e saggezza.

 Mi piace pensare a quella parte divina che in ogni tappa della vita ci fa scoprire nuovi aspetti, attraverso la trasformazione e la fluidità, nel nostro “Sapere di Donna”.

Ogni giorno sperimentiamo i vari modi in cui gli ormoni influenzano il corpo.

In quanto donne, gli ormoni sono i messaggeri chimici nel corpo responsabili del flusso e riflusso della nostra ciclicità.

Ma ti sei mai chiesta cosa sta succedendo nel tuo corpo settimana dopo settimana?

La variabilità ormonale accompagna tutta la vita delle donne ed è una ricchezza, nonostante siamo state abituate a considerarla come una sgradevole seccatura. Attraversando, come in un viaggio, le varie fasi del ciclo ormonale femminile, impariamo a conoscerci e a interpretare i segnali che ci dà il corpo. Ascoltandoci, sapremo cogliere le risorse che ogni fase ci offre e diventare più efficaci nella vita e sul lavoro.

Quattro sono le fasi nel ciclo mestruale di una donna: follicolare, ovulatoria, luteale e mestruale.

In ognuna di queste, ormoni come estrogeni e progesterone svolgono un ruolo fondamentale producendo diversi sintomi fisici e cambiamenti di umore ed emotivi.  Vediamole insieme!

Iniziamo con la fase follicolare, immaginala come la primavera.

Il corpo è come risvegliato dal letargo e si attiva, al suo interno inizia nuovamente il processo di fertilità. Noi ci sentiamo propositive, siamo ricche di idee e di nuovi progetti. È tempo di sbocciare.

Portiamo all’esterno la nostra energia, è ora di novità, sia nella vita privata che nel nostro lavoro. Ci sentiamo pronte a rischiare, siamo più forti.

Estrogeni e progesterone iniziano la “corsa”, producono buon umore, energia, il cervello è più attivo. Gli estrogeni rendono la pelle più bella, riducono l’appetito e noi ci sentiamo belle e leggere. Aumenta anche il testosterone, aumentando quindi la libido e rendendoci più istintive!

Cosa è meglio fare durante questa fase del ciclo, quando gli ormoni portano vita? 

Mettiamo in campo nuovi progetti, nuove idee. Socializziamo, azzardiamo. Il nostro cervello ha un potere extra, è più creativo. Facciamo più attività fisica, mettiamo in movimento il corpo e le idee. 

 

La fase ovulatoria è la nostra estate interiore.

Questa fase può esserci particolarmente utile sul lavoro, se impariamo a conoscerla!

L’ovaio, che secerne estrogeni e progesterone, invia il messaggio all’utero “è ora di preparare il nido”. Gli ormoni raggiungono il loro picco.
Questa è la fase che richiama incontri e piacere, ci sentiamo più belle e più sicure. Cambiano le traspirazioni e l’umidità del corpo. Siamo avvolte da picchi di autostima. È più facile parlare delle nostre sensazioni e pensieri. I sensi sono acuti, i gusti, la vista e l’olfatto diventano più sensibili.

Cosa è meglio fare durante la fase ovulatoria?

Lasciamo uscire la parte più intraprendente di noi. È il momento migliore per fare un colloquio, per presentare un progetto futuro, o qualsiasi cosa temiamo di fare.

Lasciamo spazio alla nostra parte seduttrice.

Sfruttiamo il momento in cui la nostra energia è al massimo, l’ovulazione rappresenta il picco della creatività.

 Fase Luteale

Questa fase è come l’autunno interiore. Estrogeni e progesterone calano lasciando spazio ad ormoni del benessere come l’ossitocina, la dopamina e le endorfine.
In questo momento emergono intuizioni, saggezza, sensualità. Molte donne, verso la seconda parte della fase luteale, sono soggette alla sindrome premestruale, siamo più lunatiche, abbiamo voglia di cibi gratificanti, ci sentiamo sole. È tempo di lacrime facili, di abbracci e coccole, ma anche di raccoglimento e ascolto.

Cosa fare in questa fase di calo?

Impegniamoci a essere gentili con noi stesse, gestiamo l’autocritica, prendiamoci una pausa dai doveri quotidiani. Come? Regaliamoci fiori, facciamo un bagno profumato, e concediamoci qualche peccato di gola.

 

 

Sindrome Premestruale

Sappiamo bene cosa succede in quei giorni: ci sentiamo stanche, emotive, nervose… eppure ci sono progetti da portare a termine, i bambini che devono fare i compiti, commissioni da fare… e così finiamo per spingere al massimo comunque. Ricordiamoci però che, soprattutto in questa fase, il nostro corpo ci parla, diamogli ascolto!

La sindrome premestruale mette in campo sia l’aspetto psicologico che fisico, in modo più o meno intenso. È un momento estremamente delicato che prevede ascolto di sé e attenzione al proprio corpo e ai suoi messaggi. Per questo è importante dedicare più cura all’aspetto alimentare e alle nostre abitudini quotidiane. 

Ecco alcune semplici regole per prenderci cura di noi in questa fase particolare:

  1. Beviamo tanto, anche tisane o infusi, per contrastare la maggiore ritenzione idrica e il gonfiore che spesso accompagna la sindrome premestruale.
  2. Assumiamo fibre, soprattutto sotto forma di verdure a foglia verde come spinaci e biete. Queste sono infatti ricchissime di calcio, magnesio e potassio che contrastano eventuali dolori mestruali.
  3. Limitiamo il consumo di caffeina, teina e alcol… vedrete che i nervi vi ringrazieranno!
  4. Assicuriamoci di consumare alimenti contenenti ferro come legumi, verdura a foglia verde e semi, accompagnati da cibi ricchi di vitamina C che ne favorisce l’assorbimento. Un ottimo esempio è la verdura cotta con una spruzzata di succo di limone.
  5. Infine, se siete soggette ad attacchi di fame o a voglie di cibi coccola, non preoccupatevi perché è assolutamente normale. Provate questo piccolo esercizio: attaccate un post-it sui vostri cibi “coccola” (sulla Nutella, ad esempio) e scriveteci sopra “torna tra 10 minuti”. Dopo 10 minuti, la voglia si è calmata o rimane persistente? Nel secondo caso, concedetevi pure la vostra coccola! L’importante in questa fase è creare consapevolezza ed essere gentili con noi stesse.

Fase mestruale

L’arrivo delle mestruazioni segna il momento di lasciare andare. È un tempo sacro per il silenzio e il ritiro interiore, ascoltiamo il corpo e accettiamo di avere meno energia rispetto al solito.

Cosa fare in questa fase così delicata e, a volte, dolorosa?

Prendiamoci cura degli eventuali dolori mestruali usando olio da massaggio, facendo attività fisica leggera e accogliendo anche l’intimità di coppia se ne abbiamo voglia. Sapevi che un sano orgasmo favorisce il rilascio di ossitocina, un antidolorifico naturale?

 

Menopausa

È sorpassato ormai il concetto che la menopausa sia sinonimo di vecchiaia, o di un semplice traguardo con su scritto “FINE”.

La menopausa è la rinascita della donna, una nuova primavera, una seconda giovinezza. È il nostro orologio interno che ci avverte che è tempo di rallentare, di smettere di correre quasi esclusivamente per gli altri. È un orologio che ci invita a fermarci, a prendere del tempo per noi stesse, a riposarci per poi riprendere la corsa, ma con obiettivi differenti.

 

Spesso la donna è colei che protegge, che accudisce, che si fa carico degli altri. È la natura, è l’energia del femminile. È colei che si è dedicata prevalentemente agli altri: figli, compagno, lavoro.

Questo orologio fa riflettere che è finito il tempo di accudire gli altri, ed è arrivato un tempo per accudire sé stesse. Per dedicare tempo ad ascoltarsi veramente. Per comprendere a fondo quali sono ora i bisogni che si hanno, e i desideri. E il tempo di riscoprire vecchie passioni o trovarne di nuove, è tempo di canalizzare questa nuova energia.

 

Come rendere la menopausa una fase di rinascita dedicata a noi?

Diamo spazio ai nostri interessi, iscriviamoci al corso di giapponese o a quello di cucina macrobiotica. Prendiamoci cura degli altri, se questo ci fa star bene, ricordiamoci che ci possiamo anche permettere di dire qualche no senza sensi di colpa.

È tempo di ascoltare il nostro corpo, e di prendersene cura: coccolandolo, muovendolo e nutrendolo correttamente. Senza strafare, senza diete ferree e ricordandoci di brindare con un buon bicchiere di vino a noi stesse e alla vita 

Infine, ricordiamo sempre che nel creare vuoto stiamo facendo spazio per qualcosa di nuovo che arriverà. Questo è il segreto del ciclo ormonale.

 

Ricordati, però, che ogni Donna può avere reazioni diverse…il corpo ci parla, ascoltiamolo.

Sei curiosa di scoprire come orientare in modo positivo le tue energie e quali risorse racchiude la variabilità ormonale?

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