Ospitiamo volentieri due pubblicazioni di un grande scrittore ‘anonimo’ che tratta l’evoluzione dell’Uomo, in occasione delle riflessioni, da più parti emerse, su questo fine 2012. Scritti negli anni ’90 descrivono sorprendentemente ciò che sta accadendo all’Uomo e alla Natura in questo periodo. Si possono scaricare gratuitamente su permesso dell’autore.
Prefazione La porta
Cosimo ha concepito queste riflessioni seguendo la guida di alcuni aforismi di Sri Aurobindo ed esperienze di Mére; sono riflessioni di un racconto che ha l’intento di risvegliare l’umano sullo scopo e destino della propria vita.
Il pensare qui espresso, spesso volutamente molto provocatorio, vorrebbe costringere il lettore a riflettere sulle domande fondamentali che riguardano l’incognita del futuro proprio e delle successive generazioni, che purtroppo la religione, la politica ed i governi sino ad ora non hanno saputo risolvere costringendo l’umanità a perdersi in un materialismo sempre più sfrenato e distruttivo.
Questo materialismo si è sviluppato attraverso ideologie riscontrabili nei vari comunismi, socialismi, fascismi, nazismi, fondamentalismi, razzismi, liberalismi, progressismi ecc. sia laici, sia religiosi. Ismi che hanno portato alla necessità di porre un termine alle aberrazioni di questa nostra società contemporanea che tutti i filosofi e scienziati illuminati considerano chiusa. Potrà ora finalmente aprirsi una nuova via verso il riscatto dell’essere umano rendendo così possibile l’esperienza per scoprire una nuova libertà individuale fuori da ogni concezione ideologica, religiosa e politica.
Filosofi e scienziati contemporanei quali Einstein, Heisemberg, Bohr, Planck, Laplace, Oppenheimer, Hayeck, Russel, Popper, Sri Aurobindo ecc. indicano nella Società Aperta la via verso la quale l’umanità dovrà indirizzarsi 8 Anonimo Pellegrino per evitare altrimenti il rischio della sua scomparsa in un materialismo senza futuro.
Il nostro futuro è dunque aperto, nel senso che il suo sviluppo dovrà necessariamente avvenire su un nuovo piano di coscienza, aperto a 360°, il cui centro di osservazione non sarà più rivolto alla esteriorità degli effetti fenomenici, ma all’interno di noi stessi. Troveremo così non l’esercizio concettuale e filosofico della dialettica che ci oppone e ci divide, ma la capacità di percezione di una mente Universale che, non più indirizzata ai fenomeni spazio-temporali della materia, permetterà orizzonti volti alla ricerca del Sé nascosto nell’intima natura dell’Uomo.
Qualora il tema trattato in questo racconto troverà l’interesse di un pubblico attento sarà possibile, in un prossimo futuro, attraverso l’aiuto della fervida conoscenza e fantasia di Cosimo, indicare in modo semplice e lineare la via che conduce all’esperienza della conoscenza del Sé, alla quale successivi quaderni saranno dedicati.
In chiusura è riportato uno schema dal titolo Evoluzione umana nel III millennio. In esso Cosimo ha tentato di esprimere con un diagramma il passaggio tra la società chiusa attuale e la società aperta del prossimo futuro. Esso va inteso come un tentativo di espressione grafica e letterale di una visione metafisica che, per sua natura, esula dai limiti della mente e del linguaggio concettuale; la cui comprensione può essere affidata unicamente al grado e alla capacità intuitiva di ciascun lettore.