Con la capacità di essere rilassati, otteniamo dei benefici sia sul piano fisico sia su quello psichico (fig.1). Da un punto fisiologico ci permette il recupero delle energie per avere una maggiore resistenza allo stress.
Quando il livello di tensione diminuisce, i benefici dell’essere rilassati permettono un miglioramento della qualità del sonno, consentendo in molti casi di superare le forme d’insonnia causate dall’eccessivo accumulo di tensione o dalle preoccupazioni che invadono i nostri pensieri al momento di addormentarci.
Con una certa serenità interiore si verifica un cambiamento sostanziale nella diminuzione delle risonanze emotive, ovvero di quegli stati d’animo negativi presenti in ogni individuo che deve affrontare una situazione importante, sia essa legata a momenti di crisi, si conflitto o aggressività, sia a momenti positivi, quando l’eccessiva emozione può causare può il fallimento di una performance.
Questo risultato è stato utile, per esempio, agli sportivi prima di una competizione, nel trattamento dell’ansia sessuale o in quei momenti di difficoltà nei quali le eccessive risonanze emotive disturbano i risultati, dal semplice diventare rossi, allo stato di disagio quando dobbiamo affrontare delle forti responsabilità.
Nell’ambito dei disturbi psicosomatici il rilassamento favorisce l’attenuazione del dolore, specialmente per tutti i mal di testa causati dalla tensioni e, in particolare, per i disturbi digestivi, per arrivare persino alla risoluzione di alcune malattie; ciò accade, evidentemente, perché agisce sul potenziamento delle difese immunitarie e sul miglioramento delle funzioni autonome quali la respirazione , la circolazione, la pressione arteriosa ecc.
Oltre a questi vantaggi, le tecniche di rilassamento, rallentano la frequenza delle onde cerebrali, ci permettono di sintonizzarci con quella parte della mente che ha il compito di dirigere gli sforzi volontari e inconsci nella direzione desiderata. In altre parole favorisce il contatto con il Sé profondo; proprio come al cinema, quando le luci si abbassano per permetterci di focalizzare l’attenzione sul film, così nel rilassamento, lasciando fuori il mondo esterno e le sue preoccupazioni, abbiamola possibilità di rivolgerci alla visualizzazione relativa al miglioramento.
Ogni tecnica di rilassamento, quindi tende a normalizzare il terreno su cui la salute si attesta: non si prefigge solo di combattere le malattie, compito delegato alla medicina, ma di migliorare e sviluppare la persona nella sua globalità. Tutto ciò è molto affascinante anche perché sarebbe la risposta al desiderio di ciascuno di noi di conquistare e mantenere il benessere.
Il nostro vissuto e le memorie possono permettercelo ?
È possibile dirigere quelle emozioni e quei pensieri che sembrano più forti della nostra volontà ?
Dalle ricerche e dalle esperienze sulla “mente emozionale” sembra proprio di si!