Il mental trainer Leonardo Milani e i segreti delle Frecce Tricolori

È iniziato con una vera e propria lectio magistralis del professor Leonardo Milani il convivio Panathlon Club Ferrara intitolato “Al Panathlon arrivano le Frecce Tricolori! Scopriamo il dietro le quinte di una squadra vincente”. Milani, ferrarese, classe 1956, è mental trainer della Pattuglia Acrobatica Italiana, ma queste è solo una delle innumerevoli voci che compongono il suo curriculum, principalmente legate all’Istituto di Psicologia del Benessere che ha fondato nel 1980 e tuttora dirige. Durante la trattazione il professore ha analizzato la componente psicologica che sta dietro allo staff della pattuglia, dalla scelta al momento di passare ad altro incarico, compiendo innumerevoli paralleli con la vita di tutti i giorni, sportiva, lavorativa e sociale, dimostrando capacità dialettiche e oratorie eccezionali, che hanno incantato la platea.

Tra gli ospiti della serata spiccano il generale di Divisione Aerea comandante del Coa (Comando operazioni aeree) Antonio Conserva e l’ex generale di Brigata Aerea Ivo Dal Farra.

Il generale Conserva, comandante della base di Poggio Renatico dallo scorso giugno, ha voluto sottolineare più volte l’importanza delle parole di Milani e il ruolo della Pattuglia Acrobatica come promotrice dell’eccellenza italiana nel mondo, eccellenza che aspira a raggiungere e mantenere anche il Coa, che, dopo aver ottenuto importanti certificazioni in ambito Nato, è ora pronto a insegnare questa qualità ad altri comandi interforze.

Con il generale Dal Farra si è entrati invece nei ricordi, parlando delle sue esperienze ai tempi delle guerra del Golfo e le operazioni della missione Desert Storm, sempre rimanendo sugli aspetti psicologici di tali eventi, da quelli legati al comando a quelli relativi al pilota nel suo aereo.

In chiusura di serata gli immancabili omaggi del Panathlon Club che sono stati espressi, oltre che con i doni simbolici, anche con la proiezione di un filmato che collegava le Frecce Tricolori ai medagliati olimpici in forza all’aeronautica, per ricordare l’importanza e il peso di quest’Arma per l’ottenimento dei maggiori risultati sportivi azzurri in campo mondiale.

Tratto da Nuova Ferrara del 7/4/2018: v. articolo originale.