Una realtà soggettiva legata ai vissuti

La logica della mente emozionale è particolare: non ha tanta importanza dell’evento in se, cioè l’aspetto oggettivo, ma come noi lo percepiamo affettivamente.

Un esame, una critica, un litigio possono essere poco significativi emotivamente per una persona, mentre per un’altra sono fonte di malessere, di dolore o apprensione. questo avviene in quanto la mente emozionale funziona per associazioni ed è quindi in grado di collegare, come abbiamo già detto precedentemente, una realtà presente ad eventi passati, seppure vagamente simili, con tutto il bagaglio di sentimenti e reazioni a essi connessi.
Come sottolinea Seymour Epstein, “mentre la mente intuisce connessioni logiche fra causa ed effetto, la mente emozionale  è indiscriminata e collega le cose semplicemente in base ad aspetti superficialmente simili”. Non solo, la mente emozionale si basa sulle convinzioni personali, considerandole vere e indiscutibili anche quando la realtà oggettiva le smentisce.

Pensiamo, ad  esempio a una ragazza carina che si sente brutta e grassa: a nulla valgono le conferme esterne, le prove oggettive, l’immagine reale che lo specchio rimanda. La percezione soggettiva del proprio corpo, i sentimenti interiori costituiscono una verità assoluta più forte dell’immagine oggettiva.
È evidente che nella “gara” tra cuore e mente il primo sembra vere un ruolo determinante, soprattutto nei momenti cruciali della  nostra vita. Sono le emozioni che ci guidano e ci preparano all’azione quando dobbiamo superare avvenimenti che la ragione, da sola, non potrebbe affrontare.

Le emozioni sono fondamentali anche al fine della nostra sopravvivenza, perché si inscrivono nel nostro sistema nervoso costituendo un bagaglio comportamentale a cui possiamo attingere in tutte le occasioni. Questo significa che, per la nostra sopravvivenza, può essere utile avere risposte così immediate, anche se talvolta maldestre o da noi giudicate negative. 

in effetti, a una più attenta analisi.
le nostre emozioni ci guidano nell’affrontare situazioni e compiti troppo difficili e importanti perché possono essere affidati al solo intelletto: si pensi ai momenti di grande pericolo, alle perdite dolorose, alla capacità di perseverare nei propri obbiettivi nonostante le frustrazioni, allo stabilirsi del legame di coppia e alla costruzione del nucleo famigliare.